Ricordo di Elena Massari Ruozi

Ricordo di Elena Massari Ruozi

Lunedì 14 febbraio è spirata Elena Massari, mamma di don Roberto Ruozi, sacerdote originario della parrocchia di Bagnolo, ordinato nel 2010 e che ora è entrato nell’ordine benedettino. Una veloce malattia l’ha strappata all’affetto dei suoi cari; del marito Alfonso che ha condiviso con lei  cinquant’anni di vita coniugale, della figlia Alessandra, catechista e volontaria nell’up , con il genero e le nipoti  e del figlio don Roberto, che dopo aver esercitato il ministero in diverse realtà della diocesi, vive come professo nella comunità  monastica  Santissima Trinità di Dumenza. Numerosi i sacerdoti diocesani e i confratelli benedettini arrivati da Varese, che mercoledì 16 hanno concelebrato il funerale nella chiesa parrocchiale di Bagnolo, dove don Roberto ha tenuto l’omelia sull’ultimo insegnamento che  mamma Elena gli ha donato. Prendendo spunto dal Vangelo della presentazione di Gesù al tempio, ha riflettuto su quanto sia importante  “prepararsi”, accompagnati quotidianamente dalla preghiera; a saper lasciare questo mondo per essere pronti all’incontro col Signore e su quanto la nostra vita,  tutto sommato “tranquilla”, ci faccia indugiare in questi pensieri. La mia mamma ha detto don Roberto, “non era preparata a questo momento – come saremmo tutti noi – e grazie al suo insegnamento, ho compreso che ogni giorno bisogna camminare nella consapevolezza che la morte può arrivare in qualsiasi ora.” Ricordando poi come la vita di Elena sia stata felice e vissuta in pienezza, con l’affetto del marito, l’orgoglio dei figli e delle nipoti, un cammino di fede bello che ogni giorno ha costruito passo dopo passo, ha concluso: “ oggi mamma, grazie a quello che mi hai insegnato in questo tempo dove la malattia ha segnato il tuo corpo , canto io per te, il cantico di Simeone, ora lascia o Signore che il tuo servo veda in pace…”. L’Unità pastorale Maria Madre della Chiesa, stringendosi alla famiglia, rende grazie a Dio per il dono questa donna, mamma e sposa che ha saputo “donare” alla chiesa e alla comunità  intera tanti doni, che portano avanti il suo ricordo e il suo insegnamento.L

La famiglia Ruozi il giorno della prima messa di don Roberto